A Parma ininterrottamente dal 1866

Fin dai primi giorni, il Presidente Prof Salvatore Riva illustrò alla Cittadinanza tramite la Gazzetta che gli aiuti dovevano essere tempestivi e per essere efficaci andavano portati là dove servivano.
Col generosissimo contributo di tutti, a imitazione della vicina Cremona, pure Parma riuscì ad allestire la Squadriglia Sanitaria Parmense che aggregata al II Corpo d’Armata del Gen. Cucchiari partecipò alla battaglia di Custoza con 19 Volontari tra chirurghi, infermieri, vetturali coordinati dal Vice Presidente Dott. Giuseppe Vergani e dal Prof Giovanni Inzani che nel 1883 divenne Presidente del Comitato.
Nel corso della Campagna d’Africa del 1896 le Dame del Comitato CRI diretto dal Prof Alessandro Cugini promossero magnifiche Iniziative di Raccolte Fondi pro famiglie dei soldati parmensi in guerra.
L’indomani del catastrofico terremoto di Messina del 28 dicembre 1908, il Ministro de l’Interno inviò la Squadra di soccorso Parma diretta dal Presidente CRI prof Andrea Ceccherelli, Direttore della Clinica Chirurgica e dal Conte Luchino Zileri Dal Verme a Melito di Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria in aiuto e soccorso alla popolazione duramente colpita. Il pregevolissimo servizio svolto dai 40 Volontari Parmensi fu elogiato dalle Autorità Civili e Militari come la Gazzetta con enfasi riportò.



Tra la 1^ e la 2^ Guerra Mondiale furono intraprese numerose Attività Socio-Sanitarie a favore della popolazione meno abbiente, tra le quali: l’Assistenza ai bambini nella Stazione Elioterapica di via Varese, l’Assistenza alla madre e al fanciullo, le Campagne antitubercolari, l’Ambulatorio medico-infermieristico, l’Educazione all'Igiene e alla Salute, la Distribuzione di viveri e vestiario.
Durante la 2^ Guerra Mondiale le Crocerossine dell’Ispettorato Parmense svolsero una continuativa attività negli Ospedali Territoriali CRI di: Parma e Salsomaggiore ma pure in altri dislocati sul territorio nazionale nel contempo le Dame e i Militi s’adopravano a favore della Popolazione nei Presidi di soccorso e nei Rifugi antiaerei; migliaia furono i pacchi confezionati e inviati ai Prigionieri di guerra.
Nel 1951 i Volontari del Comitato molto si prodigarono a favore della popolazione colpita dall’alluvione nel Polesine e successivamente pel disastro del Vajont, nell’Alluvione di Firenze, nel Terremoto di Ancona, in quello di Parma, del Friuli, della Campania e Basilicata, nell’Alluvione della Bassa Parmense, in quella del Nord Italia 1994 e 2000, nel Terremoto Umbria-Marche, in quello del Molise.
Nei primi anni ’60 il Comitato di Parma ‘a richiesta della Società Autostrade’ allestì al Casello di Cortile S. Martino un Presidio permanente di soccorso con medico e autoambulanza che è stato operativo per oltre vent’anni.
A fianco dei Militi Civili e Militari, delle Crocerossine e delle Dame nei primi anni ’70 si affiancarono i giovani del neo costituito Gruppo Pionieri che con grande slancio e entusiasmo s’impegnarono nelle Attività Istituzionali di: Educazione alla salute, Insegnamento delle nozioni base di Primo Soccorso, Protezione Civile.
Nell’autunno del 1972 l’allor Presidente Avv. Aristide Spanò istituì in provincia di Parma col concorso delle Amministrazioni Comunali e della Popolazione le Delegazioni CRI di: Bedonia e Medesano; Collecchio e Sorbolo (1973), Berceto, Fontanellato, Monchio, Pontetaro e San Secondo (1974) e, poc’anzi di: Soragna (1975), Palanzano (1976), Scurano (1978), successivamente di Tizzano (1987). Gli Aspiranti Militi furono addestrati ‘in loco’ dagli Istruttori Pionieri che fecero altrettanto ‘a richiesta’ per: Ottone nel Piacentino; Canossa e Quattro Castella nel Reggiano.
Nel 1974, con la proficua collaborazione dell’Università Popolare di Parma diretta dall’esimio “amico della Croce Rossa” Prof. Flaminio Musa il Gruppo Pionieri organizzò il 1° Corso di Primo Soccorso per la Cittadinanza con 509 Allievi partecipanti al quale negli anni ne sono seguiti altri 38 e 14 di Protezione Civile per le Scuole.
Per il prezioso impegno profuso nella Didattica e nella Protezione Civile al Gruppo Pionieri e al Corpo Militi fu conferito nel 1977 il Premio Internazionale Albert Schweitzer per l’Italia.
Dopo un secolo e più di attività i Militi Civili nel 1978 furono organizzati in Ispettorati Volontari del Soccorso e nel mese di giugno, per il 150° della nascita di Henry Dunant fu organizzato il Campo di Solferino al quale parteciparono in rappresentanza dell’Ispettorato Regionale Emilia Romagna ‘neo VVdS’ Oddi e Raminzoni.
Per un decennio fino al ‘90 a Parma ebbe sede il Servizio Nazionale traduzioni in lingua italiana di testi editi dalle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, tra i quali il fumetto a colori ‘la Storia della Croce Rossa’.
Nel 1991, 1994 e 1996 la CRI di Parma, coinvolte altre Associazioni cittadine, collaborò attivamente con l’ASCOM all’Iniziativa benefica ‘1000 per la vita’ in Piazza Duomo, una significativa e particolarissima attività rimasta nel cuore d’ogni Volontario.
Le Infermiere Volontarie dell’Ispettorato di Parma nel 1993 iniziarono in ausiliaria alle FF.AA. a prender parte alle Missioni di Pace, tra le quali: Pellicano, Albatros, Ifor, Kfor, Joint Guardian Kossovo, Italian Red Cross Field Hospital Bagdad/Iraq, Antica Babilonia Nassiria/Iraq.
Per il Progetto Interministeriale ‘Scuola Sicura’ nel 1994 gli Specialisti di Protezione Civile col coinvolgimento di altre Associazioni del settore svolsero nelle Scuole di Parma e provincia una articolata attività teorico-pratica con esercitazioni sul campo e manifestazione conclusiva organizzata assieme alla Prefettura.
Dal 1997 al 2000 di gran rilievo fu il servizio profuso a favore dei Profughi dell’Albania e del Kossovo nei Centri di Accoglienza allestiti in città. A 22 tra Crocerossine, Dame, Pionieri, Volontari del Corpo Militare e Volontari del Soccorso fu conferita la Medaglia della Missione Arcobaleno per il generoso e qualificato impegno.

Dall’autunno 2007 i Volontari con patentino ENAC svolgono servizio Socio-sanitario all’Aeroporto G. Verdi.

Dal 3 settembre 2015 la CRI di Parma con Protocollo Prefettizio compartecipa con il Comitato di Protezione Civile alla Gestione dell’HUB di Baganzola in assistenza ai Migranti nell'ambito della Missione ‘Mare Nostrum’.
Tra l'estate e l'inverno del 2016, anche i volontari di Croce Rossa Parma hanno prestato il loro aiuto a favore dei Terremotati del Centro-Italia, nel corso del lungo sciame sismico che ha colpito il nostro paese, con diverse scosse di forte entità.
Nel periodo del 11 Settembre 2017 Croce Rossa Parma ha prestato soccorso a Livorno con il suo nucleo di Protezione Civile. Il nucleo locale si è aggregato alla colonna mobile regionale con un mezzo 4x4 e un carrello per emergenze idro-geologiche attrezzato con pompa da estrazione fanghi, motopompa da acque scure e una pompa galleggiante per scantinati. Il carrello di pronto intervento per emergenza idrica della CRI di Parma è attrezzato anche con una torre faro, un gruppo elettrogeno, manichette e tutte le strumentazioni necessarie per spalare e asportare fango e acque di allagamento.
Nel periodo del 12 Dicembre 2017 Croce Rossa Parmaha prestato soccorso a Sorbolo, Colorno e Lentigione con il suo nucleo di Protezione Civile. Uomini e mezzi si sono aggragati alle forze in campo per contrastare l'alluvione dei fiumi Parma ed Enza nelle località colpite, oltre ad assistere la popolazione evacuata dalle proprie case.
Le Delegazioni Provinciali di Parma
In queste date, per concludere, si colloca l’apertura delle delegazioni provinciali di Parma:
- 1918 Fidenza
- 1972 Bedonia e Medesano
- 1973 Sorbolo e Collecchio
- 1974 San Secondo, Pontetaro, Fontanellato e Berceto
- 1975 Soragna
- 1976 Monchio
- 1978 Scurano
- 1987 Tizzano