La Croce Rossa non dorme mai. Ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette è sempre attiva. I volontari sono sempre pronti a soccorrere, aiutare e a prodigarsi per un unico obbiettivo: il benessere delle persone. Il weekend appena trascorso è stato particolarmente impegnativo per le donne e gli uomini di via Riva 2. Numerosissime attività ci hanno visto coinvolti in ogni angolo della città, per presentare alla gente ciò che facciamo ed istruirla nella prevenzione, nel benessere della salute ed anche semplicemente per strappare un sorriso. I nostri volontari hanno dato il massimo. Nessuno degli abituali servizi come automedica, ambulanza, aeroporto ed ordinari hanno avuto il minimo abbassamento di livello. Numerosi ragazzi che studiano o lavorano decidono nel weekend di donare il loro tempo agli altri. Ed in questi giorni in particolare è stato fatto veramente di tutto. Fin dalla giornata di venerdì, con il gruppo di Protezione Civile in campo per allestire lo spazio per l’evento “Ospedale dei Pupazzi”, organizzato presso il Parco della Cittadella dagli studenti di Medicina. Sotto i gazebo e le tende di Croce Rossa, futuri medici hanno aiutato bambini ed adulti in un’attività che dovremmo fare più spesso: imparare giocando. Sono state affrontate anche problematiche legate all’alimentazione e ad uno scorretto stile di vita. Stesso discorso per i Giovani CRI, presenti presso il Centro Commerciale Parma Retail per il Weekend della Prevenzione. Evento che ha visto i nostri giovani dislocati nel cortile interno per presentare a bambini ed adulti manovre di emergenza come la disostruzione da corpi estranei ed il massaggio cardiaco. Il weekend è proseguito poi con altri argomenti fondamentali come la cura dell’ambiente e l’Educazione alla Pace. Imparare come gestire l’ambiente, evitare un modo di relazionarsi scorretto, fronteggiando omofobia e razzismo sono obbiettivi importanti dei giovani CRI. Un weekend lungo per tutti. In Piazza Garibaldi nella giornata di sabato, in occasione della Giornata della Protezione Civile, Croce Rossa, assieme a numerose altre realtà professionali e ad associazioni del territorio, ha presentato manovre basilari salvavita e di medicazione. Insomma, abbiamo insegnato come gestire traumi, ferite e problemi ben più gravi. Anche qui fondamentale l’aiuto del gruppo di Protezione Civile che ha allestito tutto lo spazio espositivo, con tende e materiale per i formatori pronti a mettere a disposizione la loro conoscenza per insegnare come si fronteggiano varie situazioni di malessere. Anche nel caso in cui si debbano attuare manovre salvavita. Sempre sabato, giornata impegnativa anche per il gruppo sociale, in sede operatori CRI hanno dato luogo alla distribuzione di viveri alimentari e di indumenti per le persone meno abbienti, mentre un altro gruppo di giovani al pomeriggio era presente da Padre Lino con gli anziani, per farli giocare e sorridere. Chi manca? I clown! No, non mancano nemmeno loro nel weekend di Croce Rossa! Infatti gli Operatori del Sorriso sono stati impegnatissimi presso la Cooperativa “La Bula”, per la bellissima Festa di Primavera, oltre che alla casa di riposo di Ramiola, con il loro carico di gioia e benessere. Ma non finisce qui. Anche pulmini, fiera ed eventi sportivi sono stati coperti da volontari pronti per qualsiasi forma di aiuto. E la squadra di soccorritori in bicicletta era pronta a scendere in pista all’evento di “Bimbinbici”, purtroppo successivamente annullato per le previsioni meteo avverse, ma anche loro erano pronti. Vi parrà strano questo elenco interminabile di volontari sparpagliati per la città. Questo elenco di eventi e di piccoli successi. Ma il bello è proprio questo. Che tanti giovani, adulti, ragazzi e ragazze, volontari, chi con un caschetto chi con i guanti in lattice, chi con colori e palloncini siano sempre pronti e disponibili. A strappare un sorriso, a medicare una sbucciatura ed a salvare delle vite. Il bello è questo. Che in tanti, anche solo per poche ore, regalino la cosa più preziosa che posseggono, il proprio tempo. E lo trasformino nella gioia di qualcuno. Essere volontari significa anche questo. Soprattutto questo. Trasformare un pomeriggio libero in quella che può essere un’esperienza, pronta a farci crescere e pronta a renderci felici.