Una giornata intensa, quella di sabato 20 settembre, che ha visto coinvolti i volontari della Croce Rossa della Provincia di Parma su più fronti, da un lato l’assistenza sanitaria al Salone del Camper, dall’altro l’esercitazione degli Operatori di Emergenza specializzati in Telecomunicazioni.
Presso il Comitato di Parma, infatti, si è svolta una grande esercitazione che ha coinvolto operatori e referenti TLC di tutta la provincia, con l’obiettivo di rafforzare competenze, creare sinergie e consolidare un vero e proprio network territoriale.
Un nuovo gruppo in crescita
Il gruppo telecomunicazioni del Comitato di Parma è nato da pochi mesi e va a rafforzare le fila dei circa 40 specialisti presenti sul territorio. Nelle situazioni di emergenza la preparazione e la capacità di collaborare fanno la differenza, “da qui l’idea di aprire le porte e invitare i colleghi degli altri comitati della provincia - spiega Matteo Csermely, referente TLC CRI Parma - il lavoro di squadra è l’unico modo per crescere e garantire un servizio efficace in caso di emergenza”.
Dalla teoria alla pratica
L’esercitazione si è svolta sabato, dalle 9 alle 18, in concomitanza con l’assistenza sanitaria fornita dalla CRI al Salone del Camper. Per tutta la giornata i volontari hanno sperimentato l’uso del Software Com, uno strumento che permette di geolocalizzare le squadre operative sul territorio e di fornire al coordinatore un quadro aggiornato della situazione in tempo reale. Un supporto prezioso, ad esempio, in scenari complessi come le operazioni di sminamento o le emergenze di protezione civile.
Montando in loco una stazione base e un posto di comando avanzato, gli operatori hanno potuto testare l’allestimento di una sala operativa completa: computer, apparati radio e software integrati per il coordinamento.
Presenze e collaborazioni
All’iniziativa hanno aderito numerosi comitati: Modena, con due operatori che hanno messo a disposizione l’attrezzatura; Reggio Emilia, rappresentata dall’istruttore Giovanni Flores; e ancora Medesano, Pontetaro, Fontanellato e San Secondo, con diversi volontari interessati a formarsi nel settore.
E’ stata un’occasione utile per mettersi alla prova e imparare ad utilizzare una strumentazione nuova, che non tutti i comitati posseggono e costituisce una dimostrazione pratica di come la collaborazione interprovinciale possa sopperire alle carenze locali.
Feedback positivi e prospettive future
Il bilancio della giornata è stato ampiamente positivo: operatori e referenti hanno apprezzato l’opportunità di fare esperienza con strumenti moderni, che non tutti i comitati conoscono. “È fondamentale prenderci dimestichezza – spiegano i partecipanti – perché in caso di emergenza il tempo è tutto, e avere una sala operativa ben strutturata può fare la differenza”.
L’obiettivo ora è consolidare il network dei referenti TLC della provincia di Parma, continuare la formazione e prepararsi a rispondere in modo sempre più coordinato ed efficace alle necessità della comunità.