antenore

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Si stava imbarcando per una vacanza negli Stati Uniti quando, all’improvviso, ha sentito una richiesta d’aiuto: “A doctor, a doctor!”.
Senza esitare, Alice A. – giovane Dottoressa e volontaria della Croce Rossa di Parma – si è avvicinata al punto in cui una persona giaceva a terra, priva di coscienza, nell’area partenze internazionali dell’aeroporto di Roma Fiumicino.

Insieme ad altre due ragazze, di cui una medico Pediatra, Alice ha partecipato al soccorso. Con un perfetto lavoro di squadra, mentre la prima ragazza arrivata sul posto eseguiva la prima valutazione, rilevando l'arresto cardiaco ed iniziando subito il massaggio cardiaco supportata da un'altra ragazza intervenuta prontamente, Alice ha recuperato il DAE, coinvolgendo il personale dell'aeroporto presente sulla scena per recuperare il defibrillatore semiautomatico (DAE) più vicino. Coordinandosi con il resto della squarda ha applicato le piastre e seguendo le indicazioni dello strumento ha guidato il soccorso, ricoprendo anche il ruolo di "interprete". 

La situazione non era semplice: «Il DAE parlava molto piano e in italiano, mentre le altre ragazze erano straniere: così traducevo e davo le indicazioni. C’era confusione, gente che urlava e piangeva, ma sapevo esattamente cosa fare».

Dopo due scariche, il cuore della persona è ripartito e ha ricominciato a respirare spontaneamente, proprio in concomitanza con l’arrivo dell’ambulanza.

«Se fossi stata solo un medico neolaureato, senza la formazione svolta in Croce Rossa, non sarei riuscita a gestire così bene la situazione» è il commento di Alice «Il training annuale e le esercitazioni sono fondamentali».

L’episodio mette in luce un aspetto cruciale: la necessità che più persone possibili conoscano le manovre salvavita e sappiano usare un DAE. Non solo i sanitari, ma anche la popolazione generale e, soprattutto, il personale di luoghi pubblici e affollati come stazioni, aeroporti e centri commerciali.

«Sapevo cosa fare e mi sentivo tranquilla» ci racconta in chiusura Alice «sono riuscita a gestire le emozioni del momento grazie alla mia esperienza di volontaria ed alla formazione ricevuta». 

La preparazione fa la differenza tra assistere impotenti o contribuire a salvare una vita, anche perchè aiuta a mantenere la calma, senza farsi sopraffare dalle emozioni che istantaneamente potrebbero travolgerci quando assistiamo ad una situazione di emergenza inaspettata.

Un messaggio che Alice, con il suo esempio, porta a tutti noi.

Con Ordinanza Commissariale n. 04 del 26/06/2025, il Commissario del Comitato di Parma Gerardo Piombo ha approvato il Bilancio Consuntivo 2024 e le relative relazioni di accompagnamento.

Il bilancio presenta un leggero disavanzo patrimoniale, ma la struttura complessiva è solida, con un patrimonio netto importante (oltre 1,5 milioni €). Vi è una gestione articolata e trasparente, con attività ben distinte per funzione (istituzionali, commerciali, di emergenza, sociali, ecc.). L'elevata incidenza del personale e dei costi per automezzi (circa 50% dei costi totali) è coerente con la natura operativa dell'organizzazione.
Il modesto disavanzo economico e patrimoniale riporta attenzione alla sostenibilità dei costi, pur senza indicare criticità strutturali.

Il Bilancio 2024 è pubblicato sul nostro sito, nella sezione traparenza ed è stato trasmesso al RUNTS. Assieme ad esso è stato pubblicato anche il Bilancio Sociale 2024 del Comitato.

Il Bilancio Sociale 2024 del Comitato di Parma della Croce Rossa Italiana è uno strumento di trasparenza e rendicontazione che racconta, in modo chiaro e accessibile, l’impegno costante del Comitato al servizio della comunità.

Nel documento vengono presentate tutte le attività svolte nel corso dell’anno, in linea con la missione umanitaria e i Sette Principi Fondamentali della Croce Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. Il Comitato di Parma continua a rappresentare un presidio fondamentale per la città e la provincia, garantendo servizi sanitari, attività sociali, assistenza in emergenza e percorsi formativi rivolti sia alla popolazione che ai volontari.

Tra le principali attività del 2024 spiccano:

Il servizio di emergenza-urgenza 118 e i trasporti sanitari ordinari.

L’assistenza sanitaria a eventi sportivi, culturali e fieristici.

La collaborazione con enti ed istituzioni nei servizi di supporto alle persone vulnerabili.

Le attività sociali rivolte alle persone più vulnerabili, con distribuzione di pacchi alimentari, supporto educativo e progetti di inclusione.

La collaborazione con le istituzioni e la Protezione Civile per la gestione delle emergenze locali e regionali.

Il continuo coinvolgimento dei giovani in attività formative e sociali per costruire comunità più solidali e inclusive.

Il Bilancio Sociale racconta anche l’impegno nelle attività di advocacy umanitaria, la formazione continua dei volontari e la crescita di una rete territoriale di relazioni e convenzioni che rafforzano la capacità di risposta del Comitato alle diverse esigenze del territorio.

Pubblicare il Bilancio Sociale significa per il Comitato CRI Parma rinnovare un patto di fiducia con la cittadinanza, confermando la volontà di operare in modo responsabile, trasparente e vicino alle reali necessità delle persone.

Anche il Bilancio Sociale completo è consultabile nella sezione Trasparenza del nostro sito.

Nell’articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta di Parma, il neo Commissario CRI Parma, Gerardo Piombo, spiega gli obiettivi e il percorso che porterà all’elezione del nuovo Presidente entro sei mesi.

Lavorare per ristabilire un clima di armonia e collaborazione all’interno del Comitato sarà il primo passo, sempre nel rispetto dei Sette Principi che guidano ogni giorno l’attività della Croce Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.

"È proprio in questa direzione che concentreremo il nostro lavoro" ha affermato Gerardo Piombo, ringraziando il Presidente uscente Giuseppe Schirripa ed il precedente Consiglio Direttivo per l’impegno e il lavoro svolto fino ad oggi.

Assieme al Vice Commissario Mauro Michelini, Gerardo Piombo è già al lavoro per costruire la squadra che lo affiancherà per traghettare il comitato di Parma a nuove elezioni, con la massima collaborazione di tutti i Soci del Comitato (che include, oltre alla sede di Parma, le sedi distaccate di Berceto e Monchio Delle Corti).

"Un'orchestra in grado di suonare all'unisono è indispensabile per poter lavorare in sintonia".

Il nostro impegno continua, al servizio della comunità, ovunque per chiunque.

Mercoledì, 11 Giugno 2025 19:09

Commissariamento Comitato CRI di Parma

Il Comitato di Parma informa che con Provvedimento nr. 91.25 a firma del Presidente Nazionale CRI, inerente il commissariamento del Comitato CRI di Parma, acquisita la nota del Presidente Regionale CRI Emilia-Romagna prot. n. 2025/23872/CR/I del 09 giugno 2025 con cui comunica le dimissioni di tre membri del Consiglio Direttivo del Comitato CRI di Parma, e considerato che nella medesima nota viene comunicato che nella non risulta possibile operare nessun subentro ai suddetti dimissionari, è stato determinato

Di commissariare il Comitato CRI di Parma per mesi sei (6)

Di nominare il Vol. Gerardo PIOMBO Commissario del Comitato CRI di Parma con poteri di ordinaria e di straordinaria amministrazione oltre che Responsabile del trattamento dei dati dei Volontari CRI per tutti i procedimenti connessi;

Di nominare il Vol. Mauro MICHELINI Vice Commissario del Comitato CRI di Parma; l'indizione delle elezioni per il rinnovo delle cariche associative del Comitato CRI di Parma sarà fissata con proprio provvedimento secondo le vigenti disposizioni regolamentari e statutarie.

Il Provvedimento è presente nel settore Trasparenza a questo indirizzo.

Ringraziamo il Presidente uscente Giuseppe Schirripa ed i Consiglieri Lisa Bartoli, Andrea Oppici, Enrico Bondi e Oleg Alessandro Guatelli (Consigliere Rappresentante dei Giovani) per il lavoro svolto a favore di Croce Rossa Parma.

Facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al Commissario Gerardo Piombo ed al Vice Commissarimo Mauro Michelini.

“That dream was planted in your heart for a reason. Follow it.”

Si conclude con successo il progetto dedicato ai piccoli pazienti dell’Ospedale dei Bambini di Parma

Si è concluso ieri l’ultimo appuntamento di “Un pony per sognare”, il progetto benefico promosso dall’Associazione Sportiva Dilettantistica I Cedri, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Parma, e con il patrocinio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, con l’obiettivo di regalare un momento di leggerezza e meraviglia ai piccoli pazienti che si trovano ad affrontare un periodo di malattia.

Il desiderio di partenza, da cui nasce anche il nome del progetto, è semplice e profondo: accendere in loro una scintilla, qualcosa che li aiuti a vedersi di nuovo proiettati in avanti, a fare progetti, a esprimere desideri. In una parola, a sognare.

Tre mercoledì, il 14, il 21 e il 28 maggio, che hanno portato una ventata di gioia, curiosità e tenerezza nei reparti pediatrici dell’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla”, attraverso il contatto diretto con i pony e una serie di attività educative, ludiche e motorie appositamente pensate per i piccoli degenti.

Il progetto è stato pensato per essere accessibile e inclusivo, capace di adattarsi alle diverse capacità motorie, emotive e relazionali di ogni bambino. L’obiettivo è offrire un’esperienza unica e coinvolgente, in cui ciascuno possa sentirsi protagonista, accolto da un’atmosfera ricca di energia positiva e dalle emozioni autentiche che solo i pony sanno trasmettere.

L’esperienza si sviluppa in più fasi, pensate per coinvolgere in modo graduale e rispettoso i piccoli partecipanti.

Tutto inizia con una breve fiaba originale che introduce i pony e prepara i bambini all’incontro, favorendo un approccio emozionale, sereno e giocoso. I bambini hanno poi l’opportunità di condurre il pony lungo un breve tragitto, un gesto semplice ma profondamente significativo, che incoraggia la consapevolezza del corpo e la fiducia.

Al termine dell’attività, a ciascun bambino è stato donato un libricino illustrato con giochi e disegni da completare anche in autonomia, insieme a un piccolo omaggio che rappresenta il ricordo di un momento speciale vissuto insieme agli animali.

Queste attività hanno coinvolto un numero significativo di pazienti dei reparti di Pediatria Generale e d’Urgenza diretto dal dottor Icilio Dodi e di Oncoematologia Pediatrica diretto dalla dottoressa Patrizia Bertolini, con il contributo del dottor Piero Vitali del Servizio di Igiene ospedaliera.

Ad accompagnare l’equipe de I Cedri, composta da istruttori qualificati e operatori esperti, sono stati i Volontari della Croce Rossa Italiana di Parma, che hanno garantito un ambiente sicuro, accogliente e ricco di umanità.

Questo progetto incarna perfettamente i nostri principi di umanità e vicinanza alle persone più vulnerabili” afferma con forza il Presidente CRI Parma Giuseppe Schirripa, “Ringrazio I Cedri, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e i nostri volontari per aver costruito insieme un momento indimenticabile per i bambini coinvolti”.

Con immensa gratitudine ringrazio il Dott. Pietro Vitali, del Servizio di Igiene ospedaliera, ed i direttori delle strutture pediatriche coinvolte, Dodi e Bertolini, per aver creduto da subito in questo progetto come ho fatto io” afferma Lisa Bartoli Consigliere e Vice Presidente CRI Parma, “ogni sorriso donato ad un bambino fragile è la prova che si può credere nei sogni. È stata un'esperienza unica, toccante e molto emozionante che rimarrà impermeabile nel mio cuore”.

Dichiarazione di Giulia Neri della Scuderia “I Cedri”:

Ci sono progetti che nascono da un’idea, altri da un’esigenza. Questo, invece, è nato da una presa di coscienza: siamo persone fortunate, e il nostro lavoro quotidiano con i cavalli e i pony ci offre uno strumento prezioso per provare a fare la differenza nella vita di qualcuno che sta affrontando un momento di difficoltà.
Negli occhi dei bambini che hanno partecipato alle attività, abbiamo visto una luce che ci ha profondamente colpiti: La luce autentica di un bambino che si apre a qualcosa di nuovo, con fiducia e meraviglia e che ritrova lo stupore di credere nelle cose belle.
Osservare questa trasformazione è stato emozionante”.

Prosegue Simone Porcarelli (Vicepresidente della Scuderia I Cedri)In quel momento abbiamo capito che non stavamo semplicemente proponendo un’attività: stavamo offrendo un’esperienza autentica, capace di lasciare un segno.
Ed è questo il senso più profondo del nostro impegno: usare ciò che amiamo per regalare a qualcuno un frammento di bellezza, un ricordo felice, un piccolo sogno che prende forma”.

Dichiara infine Eleonora Dordoni (Responsabile di progetto per I Cedri)Crediamo, dunque, che i sogni abbiano bisogno di essere coltivati, seguiti, e che a volte serva solo un piccolo aiuto per riscoprirli”.

Negli occhi dei bambini ho visto una scintilla che ha acceso il cuore di noi volontari”, racconta Alessia La Volpe, una dei volontari CRI Parma coinvolti nel progetto, “Sono tornata a casa colma di gratitudine e con il desiderio di continuare a esserci, là dove anche un piccolo gesto può cambiare una giornata. Unendo la voglia di fare e mettersi in gioco, anche con piccoli gesti, si può davvero fare la differenza”.
"È bastato poco: la presenza, un pony, e un sorriso che ha saputo parlare più di mille parole", le fa eco Lisa Giani, seguita a ruota da Gregorio Paladini "è stato molto emozionante essere lì con loroanche solo per un giorno, stavamo rompendo la routine ospedaliera con un po’ di luce", "siamo stati parte di qualcosa di profondamente umano", conclude Oleg Alessandro Guatelli, Consigliere Giovane del Comitato di Parma.

Ringraziamo gli organizzatori e tutti i volontari per l’attenzione e la professionalità dimostrate”, hanno dichiarato i direttori delle strutture pediatriche coinvolte, Dodi e Bertolini. “Da sempre crediamo nell’importanza del gioco e della relazione nel percorso di cura, come dimostra l’iniziativa proposta”.

Un pony per sognare” non finisce qui. L’iniziativa vivrà un nuovo capitolo a settembre, in occasione dell’evento equestre “ONEIROS” che si terrà presso I Cedri a Sala Baganza, durante il quale verrà organizzata una cena di gala per raccogliere fondi destinati al reparto pediatrico e al proseguimento di questo speciale percorso.

Croce Rossa Parma, ininterrottamente dal 1866, contribuisce generosamente e qualificatamente con la preziosa e continuativa opera di circa 1.000 Volontari tra le sedi di Parma, Berceto e Monchio delle Corti a molteplici e variegate attività socio-sanitarie a favore delle persone più vulnerabili, concretizzando i 7 Principi fondamentali del Movimento “Umanità, Universalità, Unità, Volontarietà, Indipendenza, Imparzialità, Neutralità”.

La Scuderia I Cedri ASD è nata nel 2022 dall’esperienza e dalla passione di Simone Porcarelli, che da anni si dedica alla formazione di giovani cavalieri e amazzoni dell’equitazione parmense. I cavalli non rappresentano solo il cuore pulsante dell’attività della scuderia, ma costituiscono un volano virtuoso capace di generare benefici che vanno oltre i confini dell’ambito sportivo, con l’obiettivo di portare valore anche alla comunità circostante.
Fedele a questa visione, la Scuderia I Cedri si impegna ogni giorno a costruire percorsi educativi per le nuove generazioni, offrendo un ambiente sicuro e attento alla crescita personale dei più giovani, indipendentemente dal loro futuro nel mondo equestre. I cavalli svolgono un ruolo centrale in questo processo: sono veri e propri mediatori emozionali, capaci di aiutare i bambini a esprimersi e a superare le proprie difficoltà.
Proprio da questa filosofia nasce il progetto “Un pony per sognare”, con cui la Scuderia si propone di raggiungere anche quei bambini che, per ragioni oggettive, non possono accedere direttamente alla struttura. L’obiettivo è portare a loro un’esperienza autentica, fatta di contatto, fiducia e leggerezza, nella convinzione che ogni bambino meriti di vivere momenti significativi e di coltivare sogni ispirati a valori profondi.

Inaugurato un bene sequestrato in Località Bogolese (PR) condotto in locazione. Sarà il nuovo Polo Logistico di Protezione Civile

Si è tenuta oggi, Venerdì 28 Febbraio, presso il Quartiere Industriale sito in Località Bogolese, in provincia di Parma, l’inaugurazione del nuovo Polo Logistico di Protezione Civile realizzato all’interno di un bene immobile assoggettato a sequestro penale, su cui grava anche l’ulteriore sequestro all’interno della misura di prevenzione disposta da Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma a seguito dell’attività investigativa della Guardia di Finanza - Tenenza di Fidenza.

Nel rispetto del Codice Anti Mafia, che si applica anche nel caso di reati di carattere fiscale, come in questo caso, essendo intervenuta la gestione dell’immobile ad opera dell’Amministratore Giudiziario, lo stesso ha ritenuto opportuna, ottenuta l’autorizzazione del Tribunale di Bologna – Sezione Misure di Prevenzione, la temporanea locazione alla Protezione Civile del Comitato Provinciale di Parma, degli Organismi di Volontariato per la Protezione Civile OdV ed alla Croce Rossa Italiana Comitato di Parma OdV, anticipandone l’utilizzo per un fine di pubblica utilità, con l’intento della relativa assegnazione che si prospetta possa intervenire, nel caso di confisca del bene ad opera dell’ANBSC che subentrerà nella relativa gestione.

L'inaugurazione di questo nuovo Polo Logistico di Protezione Civile rappresenta una duplice vittoria per tutta la comunità – afferma il Dott. Giuseppe Schirripa, Presidente di Croce Rossa Parmada un lato consente di dare attuazione concreta e tangibile all’importante opera di prevenzione e di intervento in caso di emergenza di mezzi e personale di Protezione Civile, dall’altro consente l’immediato utilizzo in locazione di un bene oggi sottoposto a sequestro di prevenzione con l’intento di ottenerne l’assegnazione in caso di confisca trasformandolo, in un simbolo di giustizia e di rinascita, quale vera e propria risorsa per la collettività. Questo immobile diventa un nuovo grande punto di riferimento per le squadre di emergenza della nostra città, ma non solo, della provincia”.

Il presidente del Comitato Provinciale di Parma degli Organismi di Volontariato, Stefano Camin, ribadisce “Il sistema di Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile, costituito dalle 72 Associazioni della Provincia di Parma iscritte all’Albo Regionale di Protezione Civile, rappresentano la migliore risposta di unicità di un sistema che fa rete con tutte le Istituzioni; l’opportunità che ci è stata data con l’affidamento di questa Sede ci permetterà ancora di più di dare una risposta concreta e unitaria alle emergenze del nostro territorio aumentando gli spazi in cui l’addestramento dei Volontari, la manutenzione delle attrezzature e lo stare assieme tra le Associazioni può solo giovare ad un Sistema di Protezione Civile efficiente ed efficace. Tale polo sarà poi in rete e unito con la sede naturale del Centro Unificato delle Emergenze di Via del Taglio che resterà anch’esso operativo”.

All’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Sorbolo Mezzani, hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose, oltre ad enti ed associazioni che operano quotidianamente a favore di tutta la comunità.

ON. WANDA FERRO SOTTOSEGRETARIA DI STATO ALL’INTERNO

DOTT. ANTONIO LUCIO GARUFI PREFETTO DI PARMA

NICOLA CESARI SINDACO DI SORBOLO - MEZZANI

ALESSANDRO FADDA PRESIDENTE PROVINCIA DI PARMA

ANDREA SCERRINO COADIUTORE AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO

DEBORA DIODATI VICE PRESIDENTE NAZIONALE C.R.I

MANUELA RONTINI SOTTOSEGRETARIA ALLA PRESIDENZA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

RITA NICOLINI DIRETTORE AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE

MICHELE ALINOVI PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE DI PARMA 

Col t.ST GIANLUCA ANGELINI COMANDANTE PROVINCIALE delle GUARDIA DI FINANZA DI PARMA

GIUSEPPE ZAMMARCHI PRESIDENTE REGIONALE C.R.I. EMILIA-ROMAGNA

MASSIMO FABI ASSESSORE REGIONALE EMILIA ROMAGNA ALLE POLITICHE PER LA SALUTE

BARBARA LORI CONSIGLIERE REGIONALE EMILIA ROMAGNA

MATTEO DAFFADA’ CONSIGLIERE REGIONALE EMILIA ROMAGNA

TOMMASO FIAZZA SINDACO COMUNE DI FONTEVIVO 

PIETRO VIGNALI CONSIGLIERE REGIONALE EMILIA ROMAGNA

 

Croce Rossa Parma, ininterrottamente dal 1866, contribuisce generosamente e qualificatamente con la preziosa e continuativa opera di oltre 1.100 Volontari tra le sedi di Parma, Berceto e Monchio delle Corti a molteplici e variegate attività socio-sanitarie a favore delle persone più vulnerabili, concretizzando i 7 Principi fondamentali del Movimento “Umanità, Universalità, Unità, Volontarietà, Indipendenza, Imparzialità, Neutralità”.

Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma in supporto di assistenza al Comitato di Sanremo in occasione della finale del 75° Festival della canzone italiana.

Sabato 15 febbraio, due Volontarie e un Volontario del nostro Comitato CRI, hanno fatto parte di un equipaggio più grande, composto da sei soccorritori CRI, che ha prestato servizio per garantire, sotto la direzione della locale centrale 118, l'assistenza all'interno del Teatro Ariston nella particolare ricorrenza della 75^ edizione.

Dopo il briefing con il Presidente del Comitato CRI di Sanremo, avvocato Ettore Guazzoni, che li ha accolti ed ha illustrato loro le rigide disposizioni e regole di comportamento imposte dall'organizzazione per assicurare il corretto svolgimento del delicato compito di assistenza sanitaria alla serata finale del festival, grande è stata l'emozione dei nostri Volontari quando alle 19,45 hanno varcato la soglia del tempio della musica italiana, dove hanno ricevuto gli accrediti, per andare a raggiungere le postazioni loro assegnate ai vari livelli del teatro e prestare servizio di assistenza all'importante evento musicale e culturale italiano e internazionale.

La collaborazione è stata resa possibile dalla politica adottata ormai da anni dal Comitato della Riviera dei Fiori che ritiene l'amicizia tra Comitati e Volontari della Croce Rossa Italiana elemento fondante e rafforzativo del principio di Unità.

Il rapporto con Sanremo è nato alcuni fa quando sono state trasferite in riviera due ambulanze che Parma aveva messo a disposizione. Ora il Comitato della città "Matutia" ha desiderato ricambiare offrendo questa importante collaborazione all'assistenza all'evento musicale italiano più importante da 75 anni a questa parte.

Il Presidente Giuseppe Schirripa, nel ringraziare a nome del Comitato di Parma il suo omologo di Sanremo e i Soci di quel Comitato per la preziosa opportunità e ospitalità ha tenuto a precisare che i ragazzi, scelti dal Consiglio Direttivo, hanno rappresentato tutti i Volontari di CRI Parma e delle sue sedi distaccate di Berceto e Monchio, perciò la fantastica esperienza deve essere certamente patrimonio di tutti.

Un grazie particolare al Comitato di Sanremo per averci offerto questa occasione, che non dimenticheremo, e per la particolare accoglienza.

Anche Maria Chiara Malpeli, Chiara Moia e Mirko Toscano, questi i nomi dei tre Volontari, che sono rientrati a Parma nel pomeriggio di domenica, ringraziano per l'accoglienza e le attenzioni ricevute e hanno evidenziato il rapporto nato fin da subito stretto, di amicizia e collaborazione con i compagni di equipaggio del Comitato di Sanremo (Sabrina e Celestino) e di Ceranesi (Roberta e Massimiliano), creando nel contempo i giusti presupposti per una reciproca e proficua collaborazione tra i Comitati medesimi.

Tutti insieme hanno ricevuto a loro volta il plauso pubblico del responsabile della centrale 118 a cui era affidato il coordinamento della parte sanitaria dentro e fuori il teatro, per la professionalità e le capacità dimostrate nell'inserirsi in un sistema e in un contesto che non è il loro quotidiano, senza creare alcun problema o ritardo e dimostrando perfetta intesa, segno che la formazione della Croce Rossa Italiana parla una lingua universale ed è capace di creare veri e propri professionisti volontari.

"Sono tanti i volontari e le volontarie che operano quotidianamente al centro temporaneo di accoglienza di Martorano per l’integrazione e l’interazione delle persone ospiti, promuovendo un percorso di relazioni umane e consolidando una rete sociale di accoglienza. Per loro è la menzione speciale destinata a Comitato provinciale degli organismi di volontariato per la Protezione civile, Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma, Caritas diocesana, World in Progress Società Cooperativa Sociale, Comunità di Sant’Egidio di Parma, Susanna Schianchi in rappresentanza del Gruppo insegnanti di Martorano".

Questo il testo che accompagna la decisione del Consiglio Comunale che, per l'edizione 2025 del Premio Sant'Ilario, assegna ad enti ed associazioni che operano presso il Centro di Accoglienza temporena di Martorano una menzione speciale in occasione del Premio Sant'Ilario 2025.

Un riconoscimento che sottolinea il grande lavoro svolto con passione ed abnegazione da tutti coloro che sono coinvolti nella gestione del Centro temporaneo di accoglienza. "Siamo un gruppo di volontari che entrano quasi quotidianamente nell'hub per cercare di aiutarli ad abbattere le barriere linguistiche" ha detto Susanna Schianchi (in rappresentanza del gruppo insegnanti) intervistata da Gazzetta di Parma, "un impegno che svolgiamo volontariamente e volentieri". "Ci impegnamo assieme alle cooperative ed alle associazioni di volontariato per fornire un'accoglienza degna alle persone che provvisoriamente entrano nell'hub", aggiunge Stefano Camin (Presidente Protezione Civile Parma), sempre a Gazzetta di Parma.

"Un riconoscimento che premia le fatiche ed il grande impegno messo sul campo anche dai nostri volontari nella gestione del centro di accoglienza", afferma il Presidente CRI Parma Giuseppe Schirripa, "manterremo costante il nostro impegno per garantire il miglior supporto possibile. Un ringraziamento particolare da parte del Comitato a tutti i volontari che rendono possibile portare avanti questo impegno, oltre alle tante altre attività svolte giornalmente per dare aiuto ovunque ve ne sia bisogno".

Due medaglie d'oro e sette attestati di civica benemerenza, oltre alla menzione speciale, vanno a completare il quadro dei premiati di quest'anno.

 

Medaglia d'oro:

      Consorzio Agrario di Parma, Gian Paolo Minardi

Civica Benemerenza:

      Marta Simonazzi, Mauro Biondini, Giovanni Cossio, Agd Parma Odv, asd Kyu Shin Do Kai, aps Impronte nell'anima

 

È stato un mese intenso quello dei volontari CRI di Parma, Pontetaro, Fontanellato, Medesano e San Secondo, oltre che delle Infermiere Volontarie che hanno seguito il corso di aggiornamento per le attività legate all’ambito di Protezione Civile.

Domenica, con le prove pratiche, i partecipanti hanno concluso il percorso necessario a restare operativi sia in tempo di pace che durante un’emergenza.

Molti di loro sono Volontari esperti, che hanno partecipato alle più grandi emergenze degli ultimi anni dalla Romagna all’Ucraina, oltre che Lampedusa e le altre grandi emergenze a cui ha risposto Croce Rossa. Non per questo sono esentati. L’aggiornamento, infatti, è obbligatorio e assicura che tutti, durante le attività, sappiano cosa fare, cosa non fare e come gestire materiali e attrezzature.

Aggiornarsi è fondamentale per rendere la nostra azione efficace e sempre più efficiente” spiega il volontario Luca Minari.

Telecomunicazioni, Leggi e Regolamenti, Allerte: sono tanti i temi trattati durante le lezioni teoriche erogate in modalità blended (sia dal vivo che online) da Gabriele Mancini Istr. PROCIV. e Direttore Corso, Giovanni Flores Istruttore TLC Croce Rossa Italiana Comitato di Reggio Nell’Emilia Giovanni Nucci Funzionario Agenzia Regionale della Protezione Civile, Gabriele Cali Istr. PROCIV.

La parte pratica ha visto il montaggio di un nuovo tipo di tenda a tensostruttura che, offrendo migliori condizioni di vivibilità e comfort, oltre che sicurezza, con il tempo andrà a sostituire le tende di tipo pneumatico.

Nello stesso periodo, altri volontari hanno seguito e superato il corso OPEM, aggiungendosi al gruppo impegnato a supportare le attività della Protezione Civile sul territorio.

Con l'arrivo del Provvedimento Proclamazione Eletti alle cariche statutarie CRI nr. 17/2024 dell'Ufficio Elettorale CRI dell'Emilia-Romagna (disponibile nella sezione Trasparenza del sito), è stata ufficializzata l'elezione del nuovo Presidente e Consiglio Direttivo del Comitato di Parma. Vogliamo ringraziare ancora una volta il Consiglio Direttivo uscente per quanto fatto per il Comitato in tutti questi anni, oltre a dar modo al nuovo Consiglio Direttivo di salutare i Soci del Comitato.

Si chiude quindi oggi l'opera del Consiglio Direttivo formato da Gianni Domenichini (anche vicepresidente), Andrea Oppici (rieletto nel nuovo CD), Maria Chiara Malpeli e Stefano Bisbano (Consigliere Giovane). Per chi non lo sapesse, la non ricandidatura del Presidente e dei membri del Consiglio Direttivo è dovuta allo Statuto CRI, che vede nel limite di due il numero di mandati consecutivi possibili nella stessa carica. Motivo che ha impedito la ricandidatura di Zammarchi. Domenichini, Malpeli.

Si chiude soprattutto il ciclo che ha visto il Presidente Giuseppe Zammarchi alla guida del Comitato negli ultimi vent'anni, dapprima come Commissario e successivamente, per l'appunto, come Presidente. Un percorso lungo, impegnativo ma anche pieno di soddisfazioni, come ha avuto modo di comunicare il Presidente Zammarchi a tutti i membri del Comitato di Parma in una email di saluto.

Il saluto del Consiglio uscente

Lasciamo senza ulteriori indugi spazio a loro, alle loro emozioni!

"Sono tanti anni che condivido con il mondo di Croce Rossa la mia vita", ha scritto Giuseppe Zammarchi, "[...]non è mai venuta meno la passione e la voglia di aiutare il prossimo. Consapevole che nella mia posizione avrei rappresentato ogni singola persona del Comitato, ho lavorato ogni giorno per essere al Vostro fianco in ogni modo possibile, per garantirvi la mia presenza ogni qualvolta ve ne fosse bisogno, e per rappresentarVi al meglio davanti alle istituzioni e, soprattutto, di fronte alle persone". Un messaggio in cui traspare la commozione vissuta dal Presidente di tutti, che scatena forti emozioni. "Ho lavorato nel tempo con tante persone diverse che si sono sempre impegnate per contribuire alla crescita della nostra Associazione, per far sì che fosse sempre più un punto di riferimento per la comunità in cui viviamo". Non sono mancati i saluti ed i ringraziamenti a tutti i volontari e dipendenti del Comitato, oltre che alle persone che, negli anni, hanno lavorato a fianco del Presidente Zammarchi (come i Consiglieri ed i Delegati), per far crescere sempre più l'Associazione, perchè "nulla di tutto quello che è stato fatto sarebbe stato possibile senza il loro impegno".

Un'Associazione che negli è cambiata. "Dal 1976, anno in cui sono entrato in questa famiglia, ad oggi, sono cambiate tantissime cose. Siamo sempre un’associazione di volontari, la più conosciuta e probabilmente la più importante al mondo, ma le responsabilità che abbiamo sono via via cresciute nel tempo, assumendo aspetti sempre più vicini a quelli professionali, con lo scopo di formare volontari in grado di rispondere in modo efficace a tutte le richieste di aiuto". Ed infine un saluto al nuovo Presidente e Consiglio Direttivo entrante, "auguro buon lavoro al nuovo Presidente e Consiglio Direttivo che sono sicuro sapranno lavorare al meglio per rendere l’Associazione di cui facciamo parte sempre più efficace nell’aiutare il prossimo".

"Dopo 8 anni di vice presidenza è il momento di raccogliere quanto seminato e di passare giustamente il testimone ai colleghi" esordisce Gianni Domenichini, parlando a cuore aperto. "Sono particolarmente soddisfatto degli obiettivi raggiunti da CRI Parma per quanto riguarda la presenza sul territorio, cresciuta a dismisura.
Abbiamo accettato tutte le sfide che ci siamo trovati a dover gestire, la più tremenda sicuramente è stata l’emergenza Covid-19 che ci ha visti impegnati e devastati nell’animo per mesi e mesi e sembrava che non si vedesse la fine.
Il mondo è piccolo e lo stiamo vedendo e vivendo a Martorano con l’assistenza/aiuto ai migranti che sono ospitati dalla struttura e seguiti da volontari e volontarie che gestiscono un servizio davvero molto molto delicato, lavorando con persone dal vissuto davvero molto diverso da noi. Un particolare ringraziamento a tutti i volontari ma in modo particolare, mi sia consentito, il nucleo che da 12 anni costituisce la forza della macchina dei soccorsi a tutti gli eventi che la Cittadella del Rugby offre alla città di Parma. Un impegno che chiede una preparazione di altissimo livello riconosciuto a livello nazionale.
Altro capitolo molto importante i donatori che in questi anni ci sono stati molto vicini non facendoci mancare il nostro pane quotidiano che sono i mezzi con i quali effettuiamo i nostri servizi per la collettività, davvero grazie a tutti loro
". Gianni chiude con uno sguardo al futuro, salutando il nuovo Consiglio. "Al nuovo consiglio tutti i miei personali auguri ed una raccomandazione che è quella di saper ascoltare tutti i volontari, e di poterli mettere a proprio agio in tutte le importanti attività che ci vengono chieste e che svolgiamo per il mondo che ci circonda".

"Sono entrata in Croce Rossa nel 2011" racconta Chiara Malpeli "e di questi 13 anni nel mondo CRI, 8 li ho passati al fianco di Giuseppe Zammarchi ricoprendo questo ruolo. Sono molto orgogliosa e sopratutto grata per l'opportunità che mi è stata data, vissuta al fianco di persone che hanno sempre sposato i Sette Principi di Croce Rossa, aspetto fondamentale per la nostra Associazione. Questa esperienza è stata una grande occasione di crescita, sia personale che a livello di Associazione. Giuseppe in questi anni è sempre stato per me una guida, con la fine del mandato spero vivamente di esserla potuta essere anch'io per questa grande famiglia che è Croce Rossa". Un impegno per la famiglia CRI che non finisce per Chiara, "il mio impegno in Croce Rossa sicuramente non finisce con la fine del mandato, anzi!".

Stefano Bisbano eletto prima nel 2019 e riconfermato poi nel 2020, parla così questi ultimi anni. "Difficilmente potrò dimenticarli" esordisce, "quando ci sei dentro prendi sul serio coscienza di quanto possa essere impegnativo dover prendere decisioni per gli altri" e pensando al periodo della pandemia, ricorda "la sconvolgente crisi che ci siamo trovati ad affrontare a pochi giorni dal nostro insediamento e della quale nessuno poteva prevedere gli sviluppo". Pensando all'esperienza in se "È stata una sfida, affrontata con entusiasmo e che mi ha dato tanto, quel tanto che spero di avere restituito alla nostra associazione. Nel 2020 mi sono trovato in una posizione alquanto paradossale poiché ero stato eletto per promuovere le attività “per i giovani”, ma mi sono preso la responsabilità di doverle fermare, così come molte altre, finché i tempi non sarebbero stati più sicuri. Quando poi siamo ripartiti, i gruppi hanno reagito con grande partecipazione e voglia di rimettersi in gioco anche con proposte innovative. Mi auguro che ci possa essere una continuità con il lavoro fatto “dal gruppo giovani” in questi anni, ma anche che migliori la valorizzazione di queste attività e la partecipazione, perché è necessaria integrazione, confronto e continua contaminazione. L’azione di Croce Rossa è nata per aiutare i feriti di tutte le battaglie e ora continua ad agire a beneficio degli ultimi: il ferito in strada, l’anziano solo, il giovane con un disagio nascosto, la famiglia in difficoltà, l’uomo sopravvissuto alla crudeltà del mare. Il nuovo Presidente e il Consiglio Direttivo avranno l’onore e l’onere di essere all’altezza della grande fiducia che i soci hanno in loro riposto, per fare crescere Croce Rossa e rendere orgoglioso ogni volontario di indossare il nostro emblema. Ringrazio Giuseppe, che ci ha sempre guidato, anche nei momenti meno facili, con la solidità di un vero Presidente, e i miei colleghi del Consiglio Direttivo. Ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato e sopportato e ultimo, ma non per importanza, voglio ringraziare gli splendidi gruppi di lavoro delle attività giovani, che portano avanti con costante impegno e dedizione temi fondamentali e non banali, da fare ricordare alla nostra società e che, tra le tante cose, hanno donato al nostro “salone” Sette quadretti che prima mancavano".

Inizia il lavoro del nuovo Consiglio

Da oggi quindi inizia il lavoro del Presidente Giuseppe Schirripa e del Consiglio Direttivo formato da Michele Bandini, Andrea Oppici e Lisa Bartoli, oltre a Oleg Alessandro Guatelli eletto Consigliere Rappresentante dei Giovani. Un lavoro intenso che inizia dopo un quadriennio di grandi difficoltà vissute sia dal Comitato, sia da famiglie, aziende ed Associazioni di tutto il territorio, a causa di eventi di portata sia locale che nazionale ed internazionale. Eventi che hanno messo a dura prova la resistenza di ognuno di noi, oltre ad aver causato grosse difficoltà sociali ed economiche nella popolazione. Avvenimenti che si sommano uno all’altro caratterizzando questo periodo storico di grande difficoltà. Tutto ciò ha inevitabilmente avuto delle importanti ripercussioni nella nostra vita. In tutto questo, abbiamo dovuto affrontare grandi cambiamenti a livello strutturale, con l’avvio del RUNTS (il Registro Unico del Terzo Settore), unitamente alle sfide che ogni giorno abbiamo trovato sul nostro cammino.

Apriamo con il pensiero del Presidente Giuseppe Schirripa, che per prima cosa vuole ringraziare "tutti coloro che hanno espresso fiducia a me e alla mia squadra. Da oggi inizia un lavoro intenso che deve vedere tutti i volontari accomunati nello spirito di servizio alla comunità su tutti gli ambiti possibili: sanitario, sociale, educativo, ecc. Come tradizione di Croce Rossa, saremo sempre vicini alle Istituzioni per assicurare il nostro supporto sia nei momenti critici che nella quotidianità. Si lavorerà in squadra, individuando i problemi, i veri problemi, da affrontare, nell’analizzarli e valutare le possibili soluzioni sostenibili migliori al momento. Per lavoro di squadra intendiamo la partecipazione trasversale di tutte le componenti del Comitato alla valutazione e soluzione dei problemi. Accoglieremo altre forze nuove nel Comitato sapendo aiutarle e indirizzarle nella scelta del servizio da svolgere". Infine un pensiero per quei volontari che rappresentano il futuro della comunità in cui viviamo "Un pensiero particolare è rivolto ai giovani: li affiancheremo e li accompagneremo nel percorso che porta alla crescita dei dirigenti del futuro. Ringrazio di nuovo di cuore tutti coloro che mi hanno votato, cioè tutta la mia grande e capace squadre. Buon lavoro a tutti".

"Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine per avermi eletto come Consigliere della nostra associazione di volontariato" traspare pienamente l'emozione provata dal Consigliere Michele Bandini, volontario dal 2005. "È un onore e un privilegio servire la comunità in questo ruolo. Sono entusiasta di collaborare con gli altri membri del consiglio e con tutti i volontari per continuare a promuovere la nostra missione e a sostenere le persone che ne hanno bisogno. Spero di poter contribuire con idee, impegno e dedizione al fine di valorizzare sempre più il nostro Comitato. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al processo elettorale e che hanno dimostrato fiducia nella mia persona. Sono state davvero tante le preferenze ricevute e mi impegnerò a lavorare con passione e a rappresentare al meglio gli interessi dei nostri volontari, del nostro comitato e della nostra comunità. Grazie ancora per questa opportunità. Non vedo l’ora di iniziare il mio mandato e di fare la differenza insieme a voi."

Uscente, ma ricandidato nella lista di Giuseppe Schirripa, è il Consigliere Andrea Oppici. "Ogni tanto penso al mese di febbraio del 2020 quando oltre 100 Volontari mi accordarono fiducia permettendomi di entrare nel Consiglio Direttivo della Squadra del Presidente Zammarchi. In poco tempo saremmo stati travolti dalla pandemia, tutte le energie e le risorse sarebbero state dirottate sull'Emergenza e grazie al lavoro di squadra ed al sacrificio, ne saremmo anche usciti.", ricordi forti, emozioni importanti, fatti che la maggior parte di noi non avrebbe mai pensato di vivere. "Sono arrivati gli anni della " rinascita " , accompagnati dalla possibilità di creare attività ed eventi nuovi, lavorare in un modo che fino a qualche anno fa sembrava impossibile, primo fra tutti l'avvento della formazione ONLINE e infine tanti mezzi e strutture nuove per essere sempre pronti a rispondere ad ogni bisogno delle nostre Comunità. Oggi scorro le foto che i social e gli archivi hanno custodito e guardandole sono profondamente orgoglioso di quanto fatto" continua Oppici "Parimenti in quelle immagini ho trovato la determinazione per affrontare un nuovo mandato elettivo, dedicato questa volta a migliorare e rinnovare la nostra Associazione e le nostre tre sedi sia nelle strutture che nelle persone attraverso la riscoperta della gioia di stare insieme, del fare squadra per offrire un servizio sempre migliore e soprattutto l'entusiasmo che dona lo splendido Emblema che abbiamo l'onore di indossare quotidianamente.
Siamo un'Associazione dove le persone devono essere serene nel collaborare e felici nel condividere ogni Servizio che la Comunità ci chiede
".

Terza eletta nel Consiglio del Comitato di Parma, è la Consigliera Lisa Bartoli. "Indossare la divisa non significa solo ricoprire un ruolo con orgoglio e responsabilità, non è solo agire e lavorare, ma anche essere travolti da un grande spirito di unione e altruismo" racconta Lisa. "Uno spirito di forza che ci lega nei momenti di difficoltà; che permane in noi rendendoci un unico grande gruppo, unito al senso di umanità e desiderio di ascolto che il nostro ruolo ci porta a sviluppare. É con questo forte sentimento, che da più di trent’anni mi caratterizza, che vorrei riuscire a trasportare le componenti CRI rendendole gradualmente sempre più coese e collaborative tra i membri. Quello che mi ha spinto ad accettare la mia candidatura da consigliere è proprio il desiderio di abbattere le barriere che limitano le relazioni e la collaborazione tra i vari comparti specializzati. Perché in fondo, se siamo qui, è perché tutti siamo guidati da questo spirito umanitario, di condivisione e ascolto che ci contraddistingue e ci lega. Un grazie a tutti i componenti del grande e meraviglioso gruppo CRI, sono molto fiera di potervi rappresentare e ogni giorno mi impegnerò per farlo al meglio".

Chiudiamo con il Consigliere Rappresentante dei Giovani, Oleg Alessandro Guatelli. "Un ringraziamento a tutti i giovani volontari per avermi dato fiducia" afferma emozionato Alessandro. "Credo che il nostro comitato abbia tante potenzialità perché frequentato da persone con voglia di mettersi in gioco. Mi impegnerò comunque a lavorare con costanza e dedizione al fine di migliorare sempre di più. Mi piacerebbe dare una svolta in questo senso poiché il potenziale aspetta solo di essere sfruttato"

 

Auguriamo ancora una volta a tutti quanti buon lavoro!